martedì 27 marzo 2012

RCA Auto: arriva la tariffa unica per automobilisti virtuosi.


Dal 25 marzo 2012 è ufficialmente in vigore la tariffa unica sulla RCA Auto per gli automobilisti che non siano stati coinvolti in sinistri stradali.
Com’è noto l’automobilista, dopo due anni trascorsi senza che siano stati provocati incidenti, avrà diritto ad uno scatto della propria classe, il premio assicurativo sarà dinque più basso a seconda della classificazione bonus/malus.
Secondo la legge i cittadini virtuosi in fatto di incidenti e che abbiano identiche condizioni devono essere soggetti alle stesse offerte assicurative. Tutto questo allo scopo di premiare gli automobilisti che lo meritano e sopratutto al fine di tenere sotto controllo i prezzi esagerati che a volte le compagnie propongono.

In teoria dunque una legge che va incontro ai cittadini.

Ma tutto questo è possibile in pratica?
Le compagnie assicurative non sono d’accordo con la tariffa unica, perchè, sostengono, che non è pensabile concretamente offrire identiche offerte in diverse zone del nostro Paese.
Infatti la legge non tiene conto di un’importante variabile: la percentuale del rischio nelle differenti aree geografiche.
Una percentuale che addirittura varia spesso a seconda della provincia di appartenenza.
Se infatti si ragiona sul dato relativo alla stima dei sinistri che a livello nazionale risulta essere del 7,3% e si confronta ad esempio con il dato relativo soltanto alla regione Campania che è del 13%, si comprende immediatamente la differenza del rischio che si assume la compagnia assicurativa.
Ma lo scontro non riguarda soltanto questo aspetto della nuova legge.
Infatti il decreto liberalizzazioni prevede anche che la compagnia assicurativa informi il cliente della polizza che egli si troverà a dover pagare l’anno successivo nel caso che non abbia avuto incidenti stradali.
L’ Ania, Associazione Nazione Imprese Assicuratrici, risponde che ciò non è possibile, infatti anche in presenza di una riduzione del premio, verrà comunque applicata la tariffa in vigore al momento del rinnovo, che potrebbe variare di anno in anno.
Questo perchè la compagnia assicurativa si riserva il diritto di aumentare le tariffe a seconda dell’aumento del numero di incidenti stradali e dunque di risarcimenti rispetto all’anno precedente.
Si può dunque considerare questa nuova norma applicabile?

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Finalmente una buona notizia. E spero che le compagnie assicurative che faranno ostruzionismo (lo hanno già annunciato) siano condannate a pagare sanzioni salatissime e costrette ad ADEGUARSI alla legge. Fino ad oggi persone come me, che in quasi vent'anni non hanno causato sinistri, sono state comunque SCORTICATI VIVI da queste SANGUISUGHE, solo perché abitano in zone di alta sinistrosità. Avrò corrisposto almeno quindicimila euro senza aver fatto spendere neppure un cent ai PARASSITI che se li sono goduti. Ma in quale altro paese "europeo" (e mi riferisco anche ai nostri amici dei paesi ex comunisti) si vede questo SCEMPIO! La verità è che agenti e soprattutto Compagnie si stanno rimpinzando del nostro sangue. Si dice che il 40% dei napoletani non hanno polizza RCA. Sbagliato?! Certo, perché in caso d'incidente la povera vittima avrà vita dura col Fondo vittime della Strada. Ma la si finisca con questo VERGOGNOSO ABOMINIO sulle spalle di gente perbene. Lo compagnie, d'altronde, potrebbero arginare, se davvero lo volessero, il fenomeno. Basterebbe prevedere su sistema di proporzionale al numero degli incidenti causati ed al loro valore economico in rapporto al tempo. Ma loro sono i primi che ci lucrano sui sinistri, anche su quelli finti.

Antonio ha detto...

Possibile che anno sempre ragione le compagnie assicuratrici,sono più di otto anni che sto in prima classe e ho pagato sempre aumenti. E giusto?